Nel cuore dell’Appennino toscano, al confine nord della provincia di Prato, nel 1998 è stata costituita la Riserva Naturale dell’Acquerino-Cantagallo. All’interno della riserva a 795 mt. s.l.m. si trova il Centro di Educazione Ambientale (CEA) Rifugio Alpino LE CAVE.
Carta dei sentieri
Presso il rifugio le Cave abbiamo in vendita la comoda e dettagliata carta escursionistica dei sentieri della Riserva naturale Acquerino Cantagallo in scala 1:15.000. Richiedila allo staff!
Nel frattempo, ti forniamo una versione digitale della carta per poterti orientare e giungere fino a noi in tutta sicurezza.
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Come arrivare
A piedi da Cantagallo attraverso i sentieri CAI
Sentiero CAI n°436a (direzione Cave): lasciato il parcheggio si prosegue la strada sterrata in discesa seguendo le indicazioni. Al primo bivio si svolta a sinistra e si oltrepassa il ponte sul Rio Ceppeta; percorsi 50 m sulla destra troviamo l’imbocco del sentiero. E’ la via più veloce per arrivare, è abbastanza ripida ma offre splendidi scorci. Sul sentiero si trova una deviazione verso “le Cannicciaie“, due antiche strutture in pietra un tempo adibite alla essiccazione delle castagne ed oggi ristrutturate e trasformate in “mostra permanente della castanicoltura e dei mestieri del bosco” in collaborazione con il CDSE di Vaiano una e l’altra in “Ecolodge” per chi desidera vivere una esperienza di un soggiorno nel bosco.
Difficoltà: bassa – Dislivello: 250 m – Tempi di percorrenza: 45 minuti
Sentiero CAI n°436 (direzione Cerliano): lasciato il parcheggio si prosegue la strada sterrata in discesa seguendo le indicazioni. Al primo bivio si svolta a sinistra e si oltrepassa il ponte sul Rio Ceppeta; evitiamo il sentiero 436a e continuiamo per altri 50 m fino ad incontrare un bivio; prendiamo la strada in salita a destra, che in circa 1 h e 30 min, ci porterà al rifugio passando dal bivacco di Cerliano.
Sul sentiero si trova una deviazione verso “le Cannicciaie“, due antiche strutture in pietra un tempo adibite alla essiccazione delle castagne ed oggi ristrutturate e trasformate in “mostra permanente della castanicoltura e dei mestieri del bosco” in collaborazione con il CDSE di Vaiano una e l’altra in “Ecolodge” per chi desidera vivere una esperienza di un soggiorno nel bosco.
Questo sentiero è meno ripido del 436a, attraversa splendidi castagneti dove sorgono vecchie capanne e antichi essiccatoi per le castagne ormai in rovina. Una volta giunti a Cerliano, costeggiatelo fino a incrociare poco più sopra la comoda strada forestale segnalata come CAI n° 432 in direzione Cave (15 minuti circa).
Difficoltà: bassa – Dislivello: 250 m – Tempi di percorrenza: 1 ora e 30 minuti
Sentiero n°438: lasciato il parcheggio si prosegue la strada sterrata in discesa seguendo le indicazioni; al primo bivio si prosegue dritti verso Casa al Rio, da qui si prosegue su un ripido e suggestivo sentiero che fiancheggia un torrente vi porterà sul crinale, immergendosi nelle splendide faggete appenniniche. Una volta giunti sul crinale, imboccate il sentiero CAI 00 a sinistra con direzione Cascina di Spedaletto; si prosegue fino al passo di Fregionaia dove si lascia lo 00 e si imbocca il sentiero CAI 432 con direzione Cave (sulla sinistra); il primo tratta presenta alcune difficoltà dovute alla tipologia di sentiero, con alcuni punti molti stretti ma non oggettivamente pericolosi; si giunge infine attraversando il grandioso castagneto secolare fino al rifugio le Cave incrociando nel frattempo anche testimonianze storiche delle trincee della seconda guerra mondiale della linea Gotica, ricordate anche grazie alle installazioni dell’artista Ivano Cappelli.
I tempi di percorrenza sono di circa 2 h e 30 min. (sentiero consigliato agli escursionisti più esperti a causa di vegetazione spesso rigogliosa, segnaletica non facilmente individuabile, un traverso di circa 300 metri sul sentiero 432).
Difficoltà: media – Dislivello: 550 m – Tempi di percorrenza: 2 ora e 30 minuti
A piedi dal passo degli Acquiputoli.
Per chi viene da ovest: da Montemurlo prendere la strada per Tobbiana e per l’Acquerino. Arrivati al culmine della strada (passo degli Acquiputoli) lasciare la macchina alla sbarra e proseguire a piedi per la bellissima strada forestale che attraversa la Riserva, passando per il Faggione di Luogomano, fino ad arrivare al Rifugio in circa 2,30-3,00 ore.
In MTB o a cavallo da Luogomano o Il passo degli Acquiputoli attraverso la strada forestale che percorre tutta la Riserva
Per raggiungere il paese di Cantagallo
- In Treno: Si raggiunge la stazione di Vernio-Cantagallo-Montepiano. Ci troviamo nel paese di Mercatale di Vernio, a piedi si prosegue fino alla fermata della CAP nei pressi del Caffè Nuovo e si prende il pullman per Cantagallo da dove partono i sentieri.
- In Autobus: Da Prato partono pullman della CAP ddiretti a Cantagallo da dove partono i sentieri. Il collegamento più rapido è dalla Stazione Centrale FS – Vernio Mercatale – Cantagallo. Per gli orari aggiornati si prega di visitare il sito di Autolinee Toscane.
- In Auto: per chi viene dall’autostrada, prendere l’uscita Prato Est e seguire le indicazioni per VAIANO-VERNIO, una volta imboccata la SS 325 percorrerla fino a Mercatale di Vernio, giunti nei pressi del Caffè Nuovo si prosegue sulla sinistra seguendo le indicazioni per Cantagallo, subito dopo il cartello del paese, sulla sinistra una strada sterrata indicante ” Parcheggio – Centro Visite – Cascina le Cave”, conduce al parcheggio per auto da dove partono i sentieri.